24/09/2024Trasforma i tuoi documenti in Podcast con l’AI

Ho passato gli ultimi giorni a giocare con un prodotto AI di Google che mi ha davvero colpito…

Si chiama NotebookLM e secondo me è quello che intendo per “buon prodotto AI”.

Ma andiamo con ordine, che ti spiego tutto per bene.

Cos'è NotebookLM?

NotebookLM è un nuovo strumento sperimentale di Google Labs, presentato inizialmente al Google I/O di quest'anno come "Project Tailwind".

In pratica, è un notebook potenziato dall'AI pensato per aiutarti a elaborare e comprendere meglio le informazioni dei tuoi documenti.

Come funziona?

  1. Carichi fino a 100 documenti Google (max 200.000 parole ciascuno)
  2. L'AI analizza e sintetizza le informazioni
  3. Puoi fare domande, ottenere riassunti, idee creative...

È super utile!

Ma la vera bomba è arrivata pochi giorni fa: hanno aggiunto la funzione per generare podcast dai tuoi documenti! 🎙️

La cosa pazzesca è che non è il solito text-to-speech monotono.

Gli host AI sembrano davvero umani: fanno battute, prendono pause pubblicitarie, usano inflessioni naturali... è inquietante quanto sia realistico!

Un utente su Reddit ha caricato una scheda di vendita della sua azienda e gli host AI hanno persino fatto una battuta sul Signore degli Anelli ("One schedule to rule them all, right?").

Un tizio ha creato addirittura un podcast sul suo CV 😂

Assurdo! 😂

Perché è così rivoluzionario? (secondo me)

  1. Personalizzazione: L'AI si "specializza" sui tuoi documenti, creando una sorta di assistente personale esperto nel tuo campo.
  2. Sintesi rapida: Immagina di dover studiare centinaia di pagine per un esame. NotebookLM può riassumerle in svariati podcast, schede, riassunti, card per memorizzare…
  3. Creatività: Può generare idee nuove basate sui tuoi contenuti. Utilissimo per brainstorming o per superare il blocco dello scrittore.
  4. Produttività: Risparmia tempo enorme nella creazione di contenuti audio di qualità.

Ok, ora che ti ho spiegato cos'è e come funziona, vorrei fare una riflessione a cui penso da un po’…

L'idea di poter trasformare qualsiasi documento in un podcast naturale e coinvolgente in pochi minuti...

Beh, è qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava fantascienza.

È un prodotto a cui non avremmo mai pensato prima della diffusione della GenAI, semplicemente perchè non era possibile!

Come un sacco di altre cose, da quanto la GenAI è “uscita dalla lampada” 🪔

Ecco, secondo me questo è un ottimo esempio di “prodotto AI”.

Cosa intendo prodotto AI?

Non intendo un chatbot, quelle sono più “interfacce conversazionali” con un modello…

Ma intendo proprio un prodotto pensato per l’uso della GenAI.

Se ci pensi, prima di modelli di GenAI come GPT-4 o Claude 3, non era possibile immaginarsi un prodotto che gli dai in pasto dei documenti e… ti genera un podcast.

Quindi ci sta che non ci venisse da pensare a questo genere di applicazioni (vedi → Scheumorfismo).

È normale.

Quando è nato Internet, lo scopo era condividere più velocemente materiale, paper scientifici, e altri documenti tra le reti di università… 🌐

Non si pensava che Internet si potesse usare anche per scrivere dati da remoto, oltre che poterli consultare!

C’è voluto più di un decennio per capire che il potenziale trasformativo di Internet andava ben oltre la semplice condivisione delle informazioni, ma risiedeva soprattutto nella possibilità di far nascere piattaforme.

Facebook, Google o Amazon, non erano “applicazioni ovvie” di Internet.

Solo in pochi visionari avevano colto che quel “salto tecnologico” ingrandiva di tantissimo lo spazio di design dei business che ci si potevano costruire sopra.

Ecco, io penso che con la GenAI degli ultimi 2 anni stiamo assistendo a un fenomeno simile.

Secondo me le grandi innovazioni a livello di applicazioni arriveranno da nuovi prodotti che ripensano completamente l’esperienza utente.

Claude con la sua modalità Artifacts è un altro ottimo esempio.

Prima di avere un modello efficace come Sonnet 3.5 a scrivere codice, non aveva molto senso avere un “sandbox” dove poter vedere subito il risultato dell’esecuzione del codice…

Con i sistemi AI che diventano sempre più intelligenti e autonomi, cambiano anche le regole di UX a cui siamo abituati nell’uso del software.

E secondo me ci sono un sacco di interfacce, approcci, intuizioni che dobbiamo scoprire!

Prendi solo NotebookLM…. quanti usi ne si potrebbero fare che prima erano impensabili?

  • Educazione: Studenti che trasformano i loro appunti in podcast per ripassare
  • Marketing: Aziende che creano contenuti audio personalizzati facendo repurposing del contenuto
  • Editoria: Audiolibri generati automaticamente (anche se qui ci sono questioni etiche da considerare)
  • Ricerca: Scienziati che sintetizzano paper complessi in discussioni accessibili per tutti

Lascio a te pensare ad altri esempi, a me ne vengono fin troppi 😂

Altro strumento figo che valida bene questo discordo: Jeda AI.

E fidati, provalo, è molto valido e i podcast generati sono assurdi.

PS: Ci sono dei rumore che Meta settimana prossima presenti le prime versioni dei suoi modelli LLama ma in versione multimodale… ovvero che possono anche leggere e comprendere immagini, audio, video, ecc… Ovviamente ne parlerò se li presentano 👀


By Giacomo Ciarlini - Head of Content & Education - Datapizza


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🎙️ Una Live da non perdere

Oggi alle 18:00 andremo in live su LinkedIn & YouTube con Dario Prencipe, Founder & Chief Data Officer di Sibill. Vedremo un caso concreto di come dati e AI vengono applicati nel settore della finanza.

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Di recente ho letto che l'88% dei neoassunti è insoddisfatto del loro onboarding, che spesso è velocizzato per rendere la persona operativa il prima possibile.

Risultato? Frustrazione, confusione e... beh, quel famoso 88%.

Ma c'è una soluzione, e indovina? Coinvolge l'AI.

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L'evento è domani 25 Settembre, dalle ore 14:30 alle 14:50.

È breve ma intenso, perfetto per una pausa caffè produttiva!

Se vuoi partecipare, iscriviti a questo link.

 🚀 Un Software di contabilità che usa l’AI

Un tema che ci sta particolarmente a cuore è l'adozione dell'AI nelle aziende italiane.

Beh, ho delle notizie per voi... e non sono entusiasmanti…

Secondo uno studio di Minsait e Luiss, solo il 22% delle aziende italiane ha un piano di sviluppo sull'AI. In pratica, su 5 aziende, solo 1 sa veramente cosa sta facendo con l'AI.

C'è però una luce in fondo al tunnel: il 45% delle aziende sta innovando in modo adeguato, affidandosi a infrastrutture tecnologiche esterne di qualità.

Vi faccio un esempio concreto: TeamSystem, che è anche nostro partner.

Hanno sviluppato un software in cloud che usa l'AI per predire il conto contabile di una linea fattura:

  • Gestiscono più di 110.000 fatture al giorno con questo sistema
  • Hanno fornito un totale di 55 Milioni di previsioni tramite AI
  • Hanno risparmiato il 48% del tempo rispetto alla gestione manuale degli stessi processi

Ecco, questo è un esempio di come l'AI può davvero rivoluzionare il modo di lavorare di un'azienda. Non è solo "fare le cose un po' più velocemente", è proprio cambiare il gioco.

Vi abbiamo spiegato meglio il tutto in questo post in collaborazione con loro.

E’ super interessante, se vuoi approfondire dai un’occhiata qui.