13/02/2024🧐 Gemini vs GPT4: ecco le nostre impressioni

Settimana scorsa è stato finalmente reso disponibile a tutti Gemini Advanced, il nuovo modello AI di Google, che secondo i benchmark dovrebbe superare GPT4 su una varietà di compiti.

Durante il weekend l’ho provato e voglio dirti le mie impressioni!

Alcune info tecniche:

  • Bard è stato rinominato in “Gemini”
  • Usa il modello Ultra dietro le quinte
  • Costa 22 euro al mese ma ci sono 2 mesi di prova
  • E’ connesso a Internet, può leggere immagini e audio
  • Ha una buona velocitĂ  di scrittura, simile a GPT4

Ma come se la cava a… essermi utile?

In breve: non è male e si avvicina a livello di GPT4, ma c’è ancora molta strada da fare.

Non ho (ancora) condotto un test estensivo, ma dalle prime impressioni ho capito questo:

  • Non è ancora al livello di GPT4
  • Allucina spesso (troppo spesso)
  • Dice che può fare cose che poi si rifiuta di fare
  • Come riassumere video Youtube
  • E poi a un certo punto lo fa
  • Ma allucina il contenuto! 🧐

Per la scrittura:

  • Mi sembra buono, livello GPT4
  • Anzi sembra piĂš “umano” quando scrive
  • E’ migliore nell’usare metafore e analogie

Per il coding:

  • Non mi sembra male per cose basiche
  • NON è a livello di GPT4 però e sbaglia cose basiche
  • Può essere fuorviante per un principiante
  • Non può eseguire codice (a differenza di GPT4)

Infine, io uso tantissimo GPT4 per il brainstorming, per “affettare” e sviscerare in verticale e orizzontale i concetti e i loro significati, e i collegamenti con altri elementi.

In questo si è mostrato abbastanza efficace, mi ha aiutato a mappare un centinaio di concetti della Data Science e a valutare il potenziale impatto di una notizia tipo “La Cina ha invaso Taiwan” su uno specifico portafoglio azionario.

Not bad!

In generale si presenta come un assistente che vuole essere più “utile” di GPT4, e usa tutta una serie di parole e frasi per sembrare amichevole e disponibile.

Questo ovviamente sarà parte delle policy di addestramento usate e dei “prompt di sistema”.

Tuttavia…

Quello che mi interesse di questi strumenti è “quanta utilità mondana” posso estrarre.

E al momento mi sembra piĂ  alta in ChatGPT4!

Altro tema, lo “switching cost”…

Dopo un anno e mezzo di uso estensivo di ChatGPT posso dire tranquillamente che ho… imparato a consoscere lo strumento.

So in cosa è bravo, cosa sbaglia di frequente, quali sono le parole che non “gli piacciono” e cosa lo manda fuori strada, quali sono i trick per tenerlo in carreggiata…

Insomma, come con un collega che conosci da tempo, sai come ottimizzare le interazioni per ottenere il massimo del risultato ogni volta che ci lavori assieme.

Ecco, uno dei costi di “cambiare assistente AI” è anche questo.

Dover re-imparare a interagirci, imparare a conoscerlo.

Infine…

Cosa userò d’ora in poi?

Credo che rimarrò su GPT4.

I motivi sono le migliori capacità “generali”, la mia dimestichezza con lo strumento, e la maggiore maturità di integrazioni (codice, ricerca, immagini, files).

Tuttavia Gemini non è da sottovalutare e per un utente “nuovo” all’AI generativa è un’ottima opzione per iniziare!

Inoltre anche solo il fatto che “abbiamo un nuovo concorrente in città” a livello di GPT4 è ottimo per la competizione….

Vediamo quando OpenAI lancerà GPT4.5…… (Aprile?) 👀

Per approfondire:

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By Giacomo Ciarlini - Head of Content & Education - Datapizza

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