In questo blog post, scopriremo che cosa significa essere un Data Scientist, quali competenze e strumenti sono necessari per diventarlo, e come puoi avviare il tuo percorso per imparare una professione sempre più richiesta dalle aziende. Dalla matematica e statistica alla programmazione, dalla manipolazione dei dati alla loro visualizzazione, fino al machine learning e al deep learning, questa guida completa offre una panoramica dettagliata su come diventare un esperto in data science. Perfetto sia per principianti sia per chi desidera approfondire le proprie conoscenze, questo blog post ti fornirà risorse utili e consigli pratici per intraprendere con successo questa carriera.
Indice:
👩🏻💻 Cos’è la Data Science
🛠️ Gli strumenti di un data scientist
📈 Fondamenti di Matematica e Statistica
💻 Competenze di Programmazione
⚙ Gestione e manipolazione dei dati
💡 Visualizzazione dei dati e dei risultati
🧠 Addestramento di modelli di Machine Learning e Deep Learning
👩🏻🔧 Progetti pratici
👣 Gli step successivi
Lo scopo della Data Science è quello di estrarre conoscenza e valore dai dati. Ciò permette alle aziende di prendere decisioni data-driven, di ottenere vantaggi competitivi e di ottimizzare i propri processi.
Qualche esempio pratico?
Negli ultimi anni, la richiesta di Data Scientist è cresciuta moltissimo per le enormi quantità di dati come testi, audio, video ed immagini che vengono generati quotidianamente da persone ed aziende. Tutto ciò rende la carriera da Data Scientist non solo attraente - nel 2012 è stato definito “il lavoro più sexy del XXI secolo” dall’Harvard Business Review - ma anche ricca di opportunità lavorative.
Per poter estrarre informazioni dai dati in maniera efficace, è necessario conoscere diversi strumenti:
Matematica e statistica sono fondamentali nella Data Science per diverse ragioni.
La statistica aiuta ad interpretare correttamente i dati che si hanno a disposizione, ad esempio attraverso concetti come media, mediana e deviazione standard. Inoltre, è essenziale per progettare accuratamente gli esperimenti e i test che valuteranno l'efficacia delle soluzioni che si andranno ad implementare.
La matematica, ad esempio, fornisce una solida base teorica per comprendere ed implementare al meglio i diversi modelli predittivi esistenti.
Risorse utili per statistica e probabilità:
Risorse utili per matematica:
Come vedremo, saper programmare è cruciale per poter manipolare, analizzare e visualizzare i dati che si hanno a disposizione per poi usarli per costruire modelli statistici di Machine Learning.
Per iniziare, noi consigliamo di imparare Python, il linguaggio di programmazione più utilizzato per progetti di data science e machine learning. La sua popolarità è dovuta alla sua semplicità, alla sua versatilità e alla vasta gamma di librerie gratuite che sono a disposizione dei data scientist.
In alternativa a Python, alcuni lavori potrebbero richiedere la conoscenza di altri linguaggi di programmazione:
Risorse utili:
Recupero dei dati da database e file
I dati sono le fondamenta per costruire modelli di machine learning e deep learning. La programmazione è quindi essenziale per poter recuperare e manipolare i dati che poi verranno utilizzati per addestrare questi modelli predittivi.
Tali dati potrebbero essere memorizzati in database SQL, dove sono organizzati in tabelle, o database NoSQL (come MongoDB), il cui scopo è quello di memorizzare i dati con una struttura flessibile e meno rigida delle tabelle. In entrambi i casi, è necessario saper recuperare i dati dal database utilizzando appositi linguaggi di interrogazione. Una volta studiati questi linguaggi, si possono facilmente utilizzare diverse librerie di Python (es: psycopg2 e pymongo) per recuperare i dati dal database che abbiamo a disposizione.
Talvolta, i dati di cui abbiamo bisogno sono salvati su file (ad esempio, su un file Excel). In tal caso, è sufficiente saper utilizzare pandas, la libreria Python più utilizzata per la manipolazione di dati tabellari.
Risorse utili per i linguaggi di interrogazione:
Manipolazione dei dati
In generale, in base al progetto a cui si lavora, diventa fondamentale saper lavorare con diversi tipi di dato:
La visualizzazione dei dati è un aspetto fondamentale della data science. Innanzitutto, è necessaria per effettuare l’Exploratory Data Analysis (EDA), ovvero un’analisi preliminare dei dati che si hanno a disposizione per comprenderli meglio e scoprire eventuali pattern e anomalie.
La visualizzazione dati è altrettanto importante per poi spiegare i risultati ottenuti valutando i modelli di machine learning che sono stati addestrati.
Tra le librerie Python più utilizzate per la visualizzazione dei dati citiamo matplotlib, seaborn e plotly. Per la visualizzazione di mappe e dati geografici, può tornare anche utile la libreria folium.
Risorse utili:
Eccoci finalmente al compito più affascinante di un data scientist: la padronanza e conoscenza di diversi modelli di machine learning e deep learning. Tali modelli, se addestrati adeguatamente, sono infatti in grado di analizzare enormi dataset per trovare pattern che sarebbero difficili, se non impossibili, da scoprire manualmente. Tutto ciò permette a questi modelli di effettuare predizioni e prendere decisioni data-driven.
Per diventare data scientist, conviene iniziare studiando come funzionano modelli di machine learning tradizionale che possono essere addestrati tramite la libreria Python scikit-learn. Tendenzialmente, il machine learning tradizionale può essere sufficiente quando dobbiamo affrontare problemi relativamente semplici sulla base di dati non eccessivamente complessi (come ad esempio dati tabulari con un numero limitato di feature).
Risorse utili per il machine learning:
In alcuni casi, il machine learning non è sufficiente. Bisogna quindi essere pronti a costruire modelli di deep learning, una sottocategoria del machine learning particolarmente efficace nell’elaborare grandi quantità di dati spesso complessi, come immagini, video, audio e testi.
Per costruire modelli di deep learning, consigliamo di iniziare dalla libreria keras, più semplice ed intuitiva da utilizzare rispetto a framework di più basso livello come tensorflow e pytorch.
Risorse utili per il deep learning:
Nel mondo della Data Science, la teoria è fondamentale, ma è attraverso i progetti pratici che acquisirai competenze più in fretta. Inizia sin da subito ad applicare le conoscenze teoriche con progetti pratici.
Creati un portfolio con i progetti che completi durante tutto il percorso. In futuro, questi progetti saranno fondamentali anche per dimostrare le tue competenze ai potenziali datori di lavoro.
Sfrutta le tantissime risorse che hai a disposizione:
Il lavoro del Data Scientist è in continua evoluzione e aziende diverse potrebbero chiederti di svolgere compiti diversi e aggiuntivi rispetto alla sola costruzione di modelli predittivi.
In alcuni casi, potresti dover gestire enormi quantità di dati (Big Data) che non sarebbero gestibili tramite soluzioni tradizionali. Strumenti come Hadoop e Spark sono essenziali archiviare ed elaborare in maniera distribuita queste enormi moli di dati.
Una volta addestrato un modello predittivo, potresti aver la necessità di metterlo in produzione in un ambiente dove può essere utilizzato per fare previsioni in tempo reale. Per scopi dimostrativi, potresti concentrarti su tool come streamlit per creare interfacce utente tramite cui interagire con i tuoi modelli di machine learning. Per progetti che devono essere più scalabili, si tende a lavorare con piattaforme cloud come AWS, Azure, or Google Cloud Platform.
Visto il recente hype portato dalla rivoluzione della Generative AI, le aziende potrebbero chiederti di integrare nei loro processi dei tool che si basano su queste tecnologie (magari facendo delle semplici chiamate a tool di terze parti, come quelli di OpenAI). Per questo, ti consigliamo di seguire i brevi corsi gratuiti rilasciati da DeepLearning.AI
Scritto da Luca Arrotta