La settimana scorsa all’evento CES è stato presentato uno dei primi gadget AI che promette di rivoluzionare il modo con cui interagiamo con i dispositivi.
Si chiama R1, è stato sviluppato dall’azienda Rabbit, ed è un dispositivo autonomo, grande circa la metà di un iPhone, dotato di una fotocamera rotante per scattare foto e video e una rotellina per navigare e comunicare con l’assistente AI integrato.
Il vero punto di forza del R1 è il software, Rabbit Os.
Questo sistema operativo AI è stato addestrato con persone che interagivano con app come Spotify e Uber, mostrando al modello come funzionano. L’azienda afferma che sarà anche possibile addestrare il modello a compiere “azioni custom”.
Alcune cose che trovo interessanti:
Quali sono le limitazioni attuali però?
Cosa ne penso?
R1, ma anche l’AI Pin presentato qualche mese fa, o i gli smart glasses sviluppati da Rayban e Meta…. sono un primo sguardo a quello che probabilmente vedremo proliferare nel prossimo futuro come il settore degli “AI indossabili”.
Occhiali, collane, braccialetti: è solo questione di tempo affinché vengano sviluppati hardware specializzati per far funzionare i modelli di AI generativa su dispositivi di ogni forma e dimensione.
Estendendo questo concetto, non è nemmeno difficile immaginare un futuro a breve termine di “AI Everywhere”, dove l’AI viene integrata in tutti gli strumenti e oggetti di uso quotidiano.
Dal frigorifero, all’automobile, al termostato.
SarĂ interessante vedere anche quali standard di comunicazione e interfacce software verranno scelte e adottate dalle compagnie, ma soprattutto dagli sviluppatori.
By Giacomo Ciarlini - Head of Content & Education - Datapizza
Nella Data Science, le time series (”serie temporali”) sono uno dei dati più usati per creare valore di business.
Permettono di prevedere le vendite del prossimo anno, quando un macchinario sta per rompersi, o il meteo!
Se sei interessato all’analisi delle time series e al forecasting, non puoi assolutamente perderti questa libreria Python: Stumpy.
Stumpy implementa la Matrix Profile, un utilissimo metodo matematico che si può usare per classificare le time series, fare anomaly detection, e pattern recognition.
Ti lascio due PDF che spiegano tutto a quello a cui ti può servire: sono centinaia i casi d’uso!
OpenAI ha rinnovato il loro sito di documentazione su come usare le API, e frequenti domande e risposte sulle nuove funzionalitĂ .
Le trovi tutte a questo link → https://cookbook.openai.com/
Super utile per capire come usare i modelli, come strutturare le chiamate API, e come gestire la creazione e la valutazione dei prompt!
Salvati il link!